11. Creare esperienze intorno al cibo.

Il cibo non si limita ad alimentare gli allenamenti, ma alimenta la vita, ed è spesso il centro di festeggiamenti e di caldi ricordi. Il cibo ci unisce, e che si tratti di una collisione casuale o di un incontro intenzionale, le nostre esperienze alimentari sono una parte importante della nostra vita. Condividere pasti memorabili con gli amici fa bene al vostro benessere mentale ed emotivo.

12. Cosa fare prima di addormentarsi?

Sia che siate rimasti alzati fino a tardi per lavorare o che abbiate un bisogno impellente di scorrere i social media, è facile spingere il sonno in fondo alla vostra lista delle priorità. A volte non si può evitare la mancanza di sonno perché alcune cose non si possono controllare. Stabilite una routine di sonno che funzioni per voi: abbandonare la tecnologia per leggere un libro, una meditazione di cinque minuti oppure un bagno caldo o un podcast per rilassarti.

13. Mangiare sano non dovrebbe essere una restrizione.

Non utilizziamo più la parola “dieta”, sostituitela con nutrimento o carburante. La parola dieta tende ad avere l’effetto opposto, associata spesso a eventuali restrizioni. Le vostre conversazioni con gli amici e i vostri cari passerebbero da “sto facendo la dieta keto” a “sto mangiando in un modo da poter stare meglio fisicamente e mentalmente'”.

14. Il cibo è personale. La nutrizione non è una taglia unica.

Siamo tutti diversi. Fate un inventario di ciò che volete per il futuro e lasciate che questo influenzi il vostro approccio al cibo.
Per esempio, volete aumentare l’immunità per la stagione del raffreddore e dell’influenza o migliorare la vostra concentrazione oppure l’energia e la produttività?
La scienza, la diagnostica e la tecnologia intorno alla nutrizione personalizzata stanno iniziando a diventare sempre più disponibili, cercate di capire cosa va bene per voi.

15. Allenatevi in modo più intelligente, non più difficile.

“Di più non è sempre meglio”.
Se dovessi uscire a camminare e scorrere con la mano contro il marciapiede per quattro ore di fila, ci sarebbe un lago di sangue, ma se lo facessi per 30 secondi ogni giorno, un mese dopo potresti avere dei calli duri e resistenti. Questa è una grande metafora per l’allenamento.
“Ti adatti quando ti riprendi dall’esercizio fisico. L’esercizio in sé è solo lo stimolo”

16. Non dimenticate di meditare.

Alcuni odiano la meditazione, ma è difficile negarne i benefici, meditare la mattina come prima cosa può aiutare a ricaricarsi per la giornata. Quando la mente si riprende, aiuta a mantenere un buon umore, a prendere decisioni ragionate e a rimanere concentrati.
Sono tutte qualità essenziali quando si tratta per essere la versione migliore di se stessi.

17. Utilizzate il tempo di riposo tra un set e l’altro in modo intelligente.

Mentre ci sono momenti in cui il vostro corpo ha bisogno di riposare tra un set e l’altro, soprattutto in situazioni di massimo sforzo, spesso potete fare esercizi complementari tra un set e l’altro, come un esercizio di mobilità toracica dopo aver eseguito una spinta per arti superiori ( es: -DB Bench Press-), durante il periodo di riposo.

18.Siate proattivi. La fisioterapia non è solo per i feriti.

Il segno più ovvio che si ha bisogno di terapia fisica è quando si sente dolore e non ci si può muovere correttamente. A volte ci si può muovere bene, ma fa male – anche questo caso è un ottimo momento per rivolgersi a un fisioterapista. Ma quando non si prova alcun dolore, le disfunzioni del movimento possono non essere evidenti. Affrontare le disfunzioni non dolorose è un ottimo modo per massimizzare i guadagni di allenamento, Inoltre, aiuta a ridurre il rischio di lesioni e più dolore lungo la strada.

19. Quello che si mangia dopo un allenamento è importante.

Il semplice atto di mangiare prima e dopo l’esercizio fisico può aiutare ad aumentare i livelli di energia anche durante gli allenamenti e aiutare il corpo a recuperare subito dopo. Esempio una combinazione di carboidrati e proteine post allenamento, può facilitare a “ricostruire” la muscolatura e accelerare il recupero.

20. Rallentare.

È facile farsi prendere dalla routine della vita, spostandosi da un posto all’altro senza neanche capire dove ci si trova, dove si è stati o dove si sta andando. Prendetevi un momento di silenzio prima di mangiare o fate tre respiri profondi prima rientrare in casa. Prendetevi il tempo per lodare voi stessi e gli altri o per pensare ai vostri cari, apprezzate questi momenti preziosi, li avrete solo una volta.